I numeri della crisi

Le osservazioni e i grafici riportati di seguito sono stati realizzati prendendo in considerazione la pubblicazione fornita dal Ministero degli Interni a maggio 2016 e intitolata GLI SFRATTI IN ITALIA.

Qui è possibile notare come in tutta Italia dal 2007 ad oggi si assista ad un progressivo aumento degli sfratti. Il dato può essere ricondotto alla crisi economica e finanziaria che ha interessato il nostro paese a partire dal 2008. Questa crisi si è poi tradotta mano a mano in una crisi del lavoro, che ha portato diverse famiglie a perdere anche la casa.

Sul territorio italiano si passa da 109.446 richieste di esecuzione nel 2007 a 153.558 nel 2015; da 43.869 a 64.676 provvedimenti esecutivi negli stessi anni e da 22.468 sfratti effettivamente eseguiti nel 2007 a 32.546 nel 2015. È comunque da considerare il fatto che i dati di molte grandi città sono ancora incompleti.

Il dato degli sfratti eseguiti è sicuramente lo specchio migliore delle concrete difficoltà delle persone. È necessario però tenere in considerazione che ci sono molteplici fattori che intervengono influenzando la grande differenza numerica tra le richieste di esecuzione e gli sfratti eseguiti. In particolare, si possono citare fattori come l'efficacia del sistema giudiziario che varia da città a città, dei servizi sociali, dei movimenti indipendenti di lotta per la casa, ma anche le misure varate dai comuni per la tutela delle famiglie in concreto stato di necessità, come il protocollo antisfratto.


Gli Sfratti in Italia



Le Regioni peggiori


Lombardia

lombardia

Richieste di esecuzione:
61.268

Provvedimenti:
12.308

Sfratti eseguiti:
5.743


Lazio

lazio

Richieste di esecuzione:
13.125

Provvedimenti:
8.745

Sfratti eseguiti:
3.853


Emilia Romagna

emilia

Richieste di esecuzione:
15.263

Provvedimenti:
6.145

Sfratti eseguiti:
3.191


Campania

campania

Richieste di esecuzione:
8.599

Provvedimenti:
5.745

Sfratti eseguiti:
2.515


Le Città peggiori



Per quanto poi ci sia nell’opinione comune l’idea che in fondo in Emilia Romagna, e più in particolare a Bologna, la situazione non sia poi così problematica rispetto al resto d’Italia, è bene invece sottolineare come questa regione si collochi tra le quattro peggiori d'Italia. Infine, anche il capoluogo emiliano rappresenta una tra le peggiori città per numero di sfratti per abitanti, con 1 sfratto ogni 369 famiglie. Purtroppo anche questi dati sono incompleti, ma quando si potranno visionare gli sfratti eseguiti effettivi si dovrebbe verosimilmente registrare un numero ancora peggiore di questo e comunque specchio del forte disagio abitativo.